San Pietro
Non si sa con precisione l'esatto periodo in cui la Chiesa di S.Pietro fu edificata: l'edificio venne risistemato tante volte e trasformato tanto da cancellare quasi ogni traccia del suo trascorso.
La facciata della Chiesa, inaugurata nel 1926 per volontá di Don Mario Traverso, si apre su un piccolo slargo al centro del quale é ubicata una fontanella sormontata dal famoso putto in marmo bianco di epoca Ottocentesca opera del Sansebastiano
Dalla piazzetta, la Chiesa si snoda in via Solferino diretta verso l'altura che ospita i ruderi del Castello: in corrispondenza della parte terminale di questa via, fino al 1799, sorgeva la Chiesa di Santa Maria del Carmine edificio abbattuto proprio sotto il tiro delle batterie austriache che il 15 agosto di quell'anno cercarono di conquistare la Porta Zerbo.
Un interessante particolare è visibile nell’affresco di Tito Giovanni Bertelli, "Cristo consegna le Chiavi a San Pietro", sulla volta della chiesa dove si apprezza l'inserimento, nel contesto paesaggio rappresentato il Monte Tobbio visto dalle alture di Gavi; il battistero è stato affrescato da Luigi Gerolamo Leggero.