San Nicolò
La Chiesa di S. Nicolò è eretta sull’area dove sorgeva una Basilica costruita intorno al 1100 e dedicata a S. Nicola da Bari.
Intorno alla fine del 1600, 1682 per l'esattezza, la vecchia Basilica venne demolita e iniziarono i lavori della nuova Chiesa su progetto dell'architetto genovese Giovanni Antonio Ricca. Nei lavori di restauro nel muro perimetrale all’inizio di via Marconi vennero alla luce due mattoni con incisa la data 1689.
La Chiesa è un perfetto esemplare di stile Barocco; antistante la chiesa fino al 1903 sorgeva un piccolo sacrato denominato “piazzetta S. Nicolò”.
Gli arredi, gli affreschi, i lampadari e i quadri sono di notevole fattura : una curiosità e' data dal pavimento della navata che è strutturato in formelle marmoree bianche e grigie e che fu posato a metà del 19° secolo; quello del presbiterio è pure in marmo bianco, rosso e nero. L'uno e l’altro hanno coperto le vestigia (botole e iscrizioni) di sepolture privilegiate di alcune famiglie presso le cappelle laterali. Solo in presbiterio è rimasta visibile un’iscrizione con teschio e femori incrociati, il tutto inciso su formella di marmo nero dicente “sepulcrum parocorum”; segno che in quel settore di chiesa era stato ricavato il cimitero dei parroci di S. Nicolò.
Qualche tempo fa, parte del pavimento centrale sprofondando sotto il peso di una gru utilizzata per i lavori di tinteggiatura, ha rivelato la presenza di alcuni vani sottostanti utilizzati per le sepolture.