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La Collegiata

La Collegiata di Santa Maria Maggiore, per i novesi la Collegiata, fu costruita nel XIII secolo; alcuni reperti ritrovati sotto le fondamenta sembrano dimostrare l'origine paleocristiana del complesso.

La chiesa fu totalmente trasformata nei secoli XVII e XVIII perchè ritenuta insufficiente per accogliere i fedeli novesi; assumerà l’assetto definitivo nel 1679 e verrà consacrata cinque anni dopo. Nel corso degli ultimi lavori di restauro che hanno interessato tutta la parte esterna, compreso i due campanili laterali, sono affiorati sulla facciata alcune parti di una bella cornice in laterizio che potrebbe risalire all'assetto originale dell'immobile. 

La Chiesa presenta una pianta a croce latina, divisa in tre navate da due file di colonne doppie in pietra. Le navate laterali hanno quattro altari; l’interno della Chiesa è totalmente arricchito da stucchi e da numerosi dipinti seicenteschi di scuola genovese.

Vi sono conservate importanti opere pittoriche tra le quali una "Annunciazione" di Domenico Fiasella, dono votivo della famiglia Spinola e una “pala” di Andrea Pozzo.

Di notevole interesse anche il gruppo ligneo costituito da sei statue riproducenti la scena del Calvario: Nicodemo, Maria di Cleofa, la Crocefissione, San Giovanni, Maria Maddalena, La Madonna.

Sull’altare seicentesco della cappella posta al termine della navata destra, i cui stucchi furono disegnati da Andrea Pozzo è collocata la statua lignea della "Beata Vergine Lagrimosa", Santa protettrice della nostra Città; una leggenda racconta che la statua era la polena di una nave, fu portata a Novi intorno al 1600 e la preservò dalla peste che in quel momento aveva colpito gran parte delle zone vicine.


Molto probabilmente si tratta di una statua "Vesperbild", un tipo di scultura devozionale nata nel XIV secolo in Germania e che consiste nella Pietà, cioè nella Madonna con in grembo il corpo di Gesù morto, giunta per chissà quali ragioni a Novi.

L’altare maggiore in marmi chiari è attribuibile a una bottega genovese e probabilmente fu realizzato tra il 1676, anno di inizio dei lavori di ristrutturazione e restauro dell’interno della chiesa e il 1684.

Di particolare bellezza l’organo realizzato dai Fratelli Serassi di Bergamo nel 1848, un vero gioiello della tecnica; tra i suoni riproducibili con i “registri” attivati dalle manopole in legno anche la “voce umana” e i “campanelli”.

Predica di San Francesco Saverio" di Andrea Pozzo
Annunciazione con un donatore di Domenico Fiasella

L'ingegner Andrea Scotto, storico, ci parla del libro "La Collegiata di Novi Ligure, fede storia e bellezza nel cuore della Città".

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