GIANFRANCO CAPURRO
Gianfranco Capurro nasce a Novi nel 1810 da Bartolomeo e Rosa Fasciolo alla Frazione Merella.
Fu l'ideatore di un geniale sistema di alfabetizzazione per studenti analfabeti, specialmente adulti.
Ordinato sacerdote nel 1836 ottiene il ruolo di insegnante al locale collegio San Giorgio; è redattore del settimanale novese "Omnibus". Fonda e dirige il giornale "il Provveditore". È presidente dell'Accademia artistica letteraria di Novi. Direttore delle scuole elementari novesi e bibliotecario perpetuo della civica biblioteca (che poi a lui sarà dedicata).
Si interessa a livello dilettantistico di Libarna. È tra i fondatori della prima Società operaia di muto Soccorso di Novi (1850). Eccellente pubblicista compie l'esperienza giornalistica con il "monitore di Novi" nel 1862.
Degne di nota sono le sue "memorie e documenti", una raccolta di memorie storiche di Novi e paesi limitrofi.
L'8 luglio 1882 muore a Novi
Le sue spoglie riposano nella chiesa di San Bartolomeo fatta costruire da suo padre in frazione Merella, che è quella piccola Chiesa sulla destra in direzione Villalvernia qualche centinaio di metri prima di quella dedicata a Nostra Signora della Guardia.